Centro Studi per il Volontariato Torre Pelosa

Centro Studi per il volontariato
Centro Studi per il Volontariato " Torre Pelosa ", via Pitagora 15 - Torre a Mare - BARI -  CAP 70126  -  e-mail : pugliese.e@libero.it
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Centro Studi per il Volontariato
"Torre Pelosa"


L'attività del Centro Studi Volontariato è cominciata nel 2003, anno Europeo per le persone con disabilità.
Sono state da me predisposte e fatte approvare dal Consiglio Regionale della Puglia leggi importanti quali:

Legge Regionale n° 6 dell'1 aprile 2003

Disciplina dei parcheggi per disabili negli edifici di edilizia residenziale privata.

Legge Regionale n° 24 del  1 dicembre 2003

Istituzione giornata regionale dei Diritti delle persone con disabilità.

Legge Regionale n°16 del 23 novembre 2005

"Deroghe alle volumetrie edilizie in favore  dei portatori di handicap grave".
Le leggi più importanti che riassumono tante altre leggi, possiamo dire che sono:
Legge n° 13/89 e il D.M. n° 236/89
Decreto Presidente della Repubblica n° 503/96 per la materia della eliminazione delle barriere architettoniche.
Legge n° 104/92 per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti dei disabili.
Legge n° 328/2000 per un sistema integrato di interventi e servizi sociali.
Le famiglie che hanno un disabile, specie se è grave non hanno in concreto  un'assistenza adeguata, sia di carattere economico, sia di carattere riabilitativo infiermieristico, sia di sostegno psicologico e dunque sono sole.

Invece la Legge n° 328/2000 all'art. 14 con i suoi tre comma prevede "progetti individuali di assistenza" e all'art. 15 "il sostegno domiciliare per le persone non autosufficienti".

Dunque, pur avendo una legge ben articolata, l'assistenza domiciliare è carente e le famiglie devono attivarsi con idee e danaro propri.

La legislazione in favore dei disabili è buona ma subisce ostacoli.
Bisogna poi dire che numerose sentenze hanno sancito "principi importanti" rivolte a migliorare tante norme.

Ne cito alcune:

Sentenza n° 167 del 1999 della Corte Costituzionale;

Questa prima sentenza della Corte in materia di eliminazione delle barriere architettoniche ha grande valore sotto il profilo dell'enunciazione di principio avendo essa, nell'affrontare lo specifico problema della servitù di passaggio, enunciato e ribadito principi fondamentali in materia di "portatori di handicap" e sotto l'aspetto dei soggetti destinatari degli effetti della pronuncia.

Sentenza n° 3508 e n° 3376 della Cassazione Penale sezione III del 2001.

Gli  interventi di rimozione degli ostacoli devono essere preventivi rispetto al manifestarsi dell'esigenza della persona disabile e i problemi di questa non possono essere oggi considerati come problemi individuali, bensì vanno assunti dalla intera collettvità.

Sentenza n° 695 del 1999 del T.a.r. Sardegna;

Il disabile al fine di conseguire l'eliminazione delle barriere architettoniche può costruire in deroga agli strumenti urbanistici vigenti, anche in zone sottoposte a vincoli di tutela integrale in attuazione della normativa in materia di Piani Territoriali Paesistici.

Sentenza n° 1151 del 2000 Tar. Toscana, sez. III.

E' illegittimo il provvedimento con il quale il Comune, in ordine ad una richiesta di permesso di costruire per la realizzazione di un alloggio finalizzato ad accogliere una persona con disabilita grave, ai sensi della legge 104 del 1992, consistente in una stanza per servizi igienici e piccola palestra, non lo concede.

Convenzione O.N.U.

Elenco delle nuove Proposte di Legge, da me predisposte ed inviate all'esame del Consiglio Regionale della Puglia:


  • P.d.l. :  "Contributi per avvicinare i genitori anziani ai figli"
  • P.d.l. :  "Semafori sonori per ciechi"
  • P.d.l. :  "Disciplina del Difensore civico Regionale per i disabili"
  • P.d.l. :  "Regolamentazione stazioni self-service carburanti per disabili gravi"
  • P.d.l. :  "Mobilità ciclistica delle persone con disabilità".

Elenco delle Proposte di Legge al Parlamento, da me predisposte ed approvate all'unanimità dal Consiglio Regionale. Di esse è stata data lettura alla Camera ed assegnate dalla Presidenza alle Commissioni Parlamentari competenti per materia:


  1. P.d.l. al Parlamento: "Modifiche ed integrazioni alla legge n° 104/92 - Reversibilità dell'importo complessivo tra pensione di invalidità e indennità di accompagnamento in favore del figlio di genitore disabile grave".
  2. P.d.l. al Parlamento: "Modifiche al comma 2 dell'art. 9 della legge 13/89. Raddoppio dei contributi per l'eliminazione delle barriere architettoniche".
  3. P.d.l. al Parlamento:"Modifiche ed integrazione all'art.15 del T.U.I.R. in materia di detrazione d'imposta per spese sostenute dal disabile grave (art. 3 comma 3 L. 104/92), in materia di premio assicurativo per l'auto".

Vi è una tendenza a creare una cultura della disabilità, ma siamo ancora molto lontani, nonostante gli sforzi dei disabili, delle famiglie e di qualche Amministratore ai vari livelli istituzionali.

Di pari passo si inasprisce la "cultura del sospetto" da parte degli organi di vigilanza, che talvolta per colpire i soliti "furbi", colpiscono anche i veri disabili, sottoponendoli a nuove, superflue e mortificanti visite mediche di controllo.

Altri interventi per disabili.

Vorrei concludere questa premessa, dicendo che anche la "dottrina" è orientata a sorreggere lo sforzo estensivo dei "giudici di merito",al chiaro scopo di promuovere la "ratio" incentivante della Legge 13/89. Un dato è innegabile:
l'intervento del legislatore rappresenta una presa di coscienza della gravità del problema da risolvere.
E' necessario opporsi ad ogni tentativo di banalizzare il testo della legge, leggendolo in chiave "riduttiva", solo così si è in grado di cogliere il fine ultimo.


Il Presidente

Enzo Pugliese



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